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Idrocefalo

Si definisce Idrocefalo l’accumulo di liquor nel sistema ventricolare, secondario ad alterazioni di produzione, circolazione o riassorbimento, con conseguente dilatazione di tutto o parte del sistema ventricolare con sofferenza del tessuto nervoso.

L’Idrocefalo può essere Ostruttivo o Comunicante e è dovuto alla presenza di tumori nella fossa cranica posteriore, stenosi dell’acquedotto di Silvio, esito di meningiti, esito di emorragia subaracnoidea, tumori dei plessi corioidei, ependimomi, malformazione di Arnold-Chiari.

I sintomi principali sono: cefalea, nausea, vomito, disturbi della vista, disturbi della marcia, disturbi del comportamento e della memoria.

La diagnosi viene effettuata tramite TC e RM. 

Il trattamento è molto variabile e dipende dalla eziologia e va dalla asportazione del tumore, al trattamento per via endoscopica (Terzoventricolostomia) o all’impianto di una Derivazione Ventricolo-Peritoneale.

 

Idrocefalo Cronico dell’Adulto (Idrocefalo Normoteso)

Si tratta di una forma particolare di Idrocefalo e rappresenta una delle poche forme di demenza trattabili. Si presenta solitamente > 65 anni di età.

Si caratterizza per la classica triade sintomatologica: andatura atassica di tipo magnetico, demenza (riduzione della memoria a breve termine, bradicinesia), incontinenza urinaria.

La diagnosi viene eseguita con il “Tap Test” che consiste nell’esecuzione di una puntura lombare con prelievo di circa 40-50 cc di liquor. Prima della puntura lombare viene eseguito il test della marcia e una accurata valutazione neuropsicologica che vengono poi ripetute dopo la puntura lombare per valutare eventuali miglioramenti clinici. In base al risultato del test viene consigliato l’intervento chirurgico di Derivazione Ventricolo-Peritoneale che consiste nell’impianto di un sistema di connessione tra un catetere all’interno delle camere ventricoli e un catetere inserito a livello addominale, con interposta una valvola che regola il deflusso del liquor. È atteso un miglioramento clinico nel 70-80% circa dei pazienti.

Idrocefalo normoteso

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